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ottobre 2009

ed anche per quest’anno è finita; dopo 6 mesi o poco più  in mare, dopo 2.000 miglia percorse, dopo 88 notti in baia, dopo 45 notti in porto, dopo 39 notti al marina di lakki, dopo 18 notti in cantiere, dopo 163 ore di motore, dopo 7 giorni di pioggia, dopo 183 giorni di sole, dopo aver visto 38 isole, dopo 190 giorni lontani da casa, ce ne torniamo nella nostra varese con una gran voglia di rivedere amici di terra e parenti per poi …. rimetterci in gioco un’altra volta. 
.... ALLA PROSSIMA STAGIONE ......
 Sempre pura vida!

Alessandra e Massimiliano


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12 settembre  2009
Finalmente dopo 6 mesi piove!
Ha piovuto per due giorni di fila, il che ha reso la sosta di due giorni  nella bellissima isola di Levitha ancora più affascinante. Ora siamo sull'isola di Leros, con la speranza che il tempo si ristabilisca in fretta, per poi riprendere rotta verso sud.  Pura vida!


10 settembre  2009
Abbiamo passato 5 giorni in baia cogliendo  ogni occasione di apparente diminuzione di vento per calare le reti e provare a pescare alla traina con il gommino e tutto sommato nonostante le raffiche a 30/40 nodi siamo riusciti a mangiare direi divinamente (come d’altronde capita sempre in compagnia di Alberto). E’ stato un piacere passare  questi giorni con loro e oggi, che  finalmente il vento è un po’ calato, Alberto andrà verso sud ovest per poi dirigersi verso il Peloponneso  e noi a Levitha, a sud est, verso il Dodecaneso, ovviamente vento permettendo.  Grazie alberto per la vostra preziosa comapagnia, ci si vede la prossima stagione! Pura vida!

5 settembre  2009

Dopo aver girato in lungo e in largo l’isola di naxos (in auto) in macchina con Alberto e Rita di Gaia, oggi abbiamo fatto ritorno a Dhenousa questa volta nella bellissima baia a nord (ormos roussa). Qui’ ci fermeremo qualche giorno sempre in compagnia di alberto e rita e ci dedicheremo in pratica solo alla pesca, sperando che il vento non soffi troppo. Pura vida!

2 settembre  2009

E’ giunto il tempo di raggiungere Alberto. Vento o no andiamo a Naxos, tanto sono solo 25 miglia circa. Dopo mille bordi, duemila secchiate, tremila schiaffoni e otto ore e mezza di navigazione; arriviamo a Naxos. Siamo talmente stanchi che alle 8 si sera siamo a letto.

31  agosto 2009 ..... AUGURI LELE!!!!!!!!!!!!

Al tempo non si comanda. Danno vento in aumento da domani in poi, quindi scappiamo subito da patmos, destinazione Dhenousa nelle Cicladi. Salpiamo alle nove del mattino e con un bordo unico arriviamo a Dhenousa, un bordo un pò scomodo; lungo (7 ore) e bagnato ma comunque sempre uno solo. Ci mettiamo alla ruota nella baia Dhendro. Siamo solo noi, l’acqua è bellissima, la spiaggia anche. Aspetteremo qui’ un paio di giorni che cali il vento per poi dirigerci a Naxos dove ci rincontreremo con Alberto di Gaia.

30  agosto 2009

Dopo sei giorni a Lipsi decidiamo di andare a Patmos. Rigorosamente a vela, slowly slowly …. 10 miglia in quattro ore e mezza .

29  agosto 2009

Oggi non c’è una bava di vento, quindi ne approfittiamo per andare a vedere le meravigliose acque di Nisos Aspro a due o tre miglia da lipsi dove appunto si può andare solo con calma di vento. Inutile descrivere il sito, basta solo pensare al nome: isola bianca.

27  agosto 2009
Visto il vento perfetto decidiamo di andare a Farmaconisi, una piccola isola militare a 15 miglia da Lipsi e a 5 dalla costa turca. Con una navigazione al traverso, veloce e perfetta arriviamo nell’unica baia di Farmaconisi. Molliamo l’ancora in una chiazza di sabbia anche se con fondali altissimi …. insomma non abbiamo fatto proprio un ormeggio sicuro, ma non passa nemmeno il tempo di pensare di rifarlo che iniziano a sbucare da tutte le parti clandestini e in 2 minuti arriva a tutta velocità la guardia costiera ellenica e …. you must go away immediately . Ok, che fare? Rialziamo  le vele e questa volta con un’andatura un po’ meno comoda (di bolina) ce ne torniamo nella nostra baia di Lipsi…. Peccato … però in fondo si sapeva.

24  agosto 2009
E’ giunta l’ora di mollare gli ormeggi dopo due settimane di “pausa” finalmente liberiamo in acqua la nostra stria, destinazione Lipsi baia sud est …. È una meraviglia. Abbiamo a disposizione tutta la baia per noi.

 

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20 agosto 2009
Visto le ultime due giornate caldissime mi alzo di buon ora con la speranza di riuscire a camminare fino all’altra parte della baia di lakki, fin dove mi sarà concesso, visto che ad un  certo punto, mi dicono, c’è l’ospedale psichiatrico e inizia la ex zona militare italiana dove appunto non vi è possibile accedere. Strada facendo incontro Giovanni in ginocchio sugli scogli. Mi fermo a salutarlo più che altro per capire cosa stesse facendo e magari poterlo aiutare. Una piccola parentesi: Giovanni è un signore greco di 86 anni, conosciuto l’anno scorso tramite marina e daniele, che parla un ottimo italiano, che adora tutti gli italiani e che ha lavorato per 45 anni come saldatore all’interno della zona militare italiana di leros. Ha pescato un polpo e con una velocità da ventenne lo nasconde subito nella cesta del suo motorino: è un pò troppo piccolo per essere pescato, se mi vedono, mi danno 200€ di multa,  ma dove vai di bello a quest’ora?. Gli spiego appunto che stavo andando a vedere la zona militare ….  non è possibile, non ti faranno mai entrare … ma …. Va bè proviamo! Senza pensarci due volte, mi carica sul suo sgangheratissimo motorino ed entriamo in questa zona proibita (quì tutti lo conoscono e nessuno gli  chiede nulla). Ci sono costruzioni immense ed enormi, completamente abbandonate, altre in parte utilizzate, il tutto comunque completamente in rovina. Mi spiega tutto, la pista di atterraggio degli idrovolanti, i bunker che fungevano da deposito carburante, il punto dove chiudevano per la notte, l'ingresso della baia di Lakki con dei cavi, la baia dove si fermavano i sommergibili, il deposito munizioni (che tuttora è ancora in funzione) la zona dei falegnami, quella dei saldatori, quella dei carpentieri, ecc... ecc… , mi racconta: ogni anno arrivavano circa mille ragazzi da tutta la grecia e si fermavano per appunto un anno ad imparare un mestiere direttamente dagli italiani, pensa che fortuna hanno avuto questi ragazzi, mi dice, e poi ancora mille nuovi ragazzi ogni anno, e cosi via sono stati tempi d’oro qui non mancava nulla c’erano tutte le attività possibili ed immaginabili, eravamo completamente indipendenti. Sul suo viso c’è una punta di malinconia, 45 anni qui’ dentro dove tutto funzionava a meraviglia  e ora vedere tutte queste costruzioni in rovina destinate a crollare, faccio solo in tempo a dire che peccato che …. e lui subito I greci non capiscono niente: rovinano tutto e non sistemano mai niente, questa è la storia di leros, non si deve cancellare, mi dice con un tono quasi arrabbiato, si sente più italiano che greco. Poi mi fa vedere una parte più interna dove disseminate in mezzo ad un parco di eucalipti ci sono delle casucce mezze abbandonate ma comunque carine e mi spiega che erano le abitazioni degli ufficiali italiani, guardo meglio … rimango a bocca aperta ... in queste casucce così carine e in mezzo al verde ora ci vivono i casi più disperati dei “matti” che a suo tempo arrivarono da tutta la grecia appunto a Leros. Inizialmente erano più di mille, ora quelli che richiedono cure, sono meno di 400, dio che sensazione, che sguardi …. silenziosi, incuriositi, profondi, in fondo amichevoli… gli ho immortalati nella mia mente e non potrò mai dimenticali… Girando per lakki non puoi non incontrare questi “matti” ma quelli che si vedono appunto in giro sono quelli diciamo  “autonomi” che dormono e mangiano in un vecchio reparto di una caserma a lakki, altri sono invece riusciti a farsi una famiglia, ma comunque liberi ed in grado di girovagare tranquillamente e soli per l’isola. Ma qui la situazione è diversa, questo posto  viene chiamato ospedale psichiatrico, anche se non ha nulla dell’ospedale che normalmente noi intendiamo, è semplicemente un’angolo dell’isola, ben nascosto tra gli alberi, che ospita questa gente e dove il tempo si è fermato non solo per loro, ma per tutti coloro che hanno occhi e cuore per vedere!
Ho passato una mattinata meravigliosa, non smetto di ringraziare giovanni, lui contento di aver fatto la felicità di un italiano, se ne torna a casa col suo polipetto dalla moglie ormai inferma da due anni… mi raccomando, ti aspettiamo, vienici a trovare e mi spiega dove. Oggi mi sento davvero una privilegiata!  Efkharistò polì Giovanni!
 Ale

Per chi volesse approfondire:
http://www.youtube.com/watch?v=LKOQbDHTLNk
http://www.youtube.com/watch?v=JRkk0KZGvBM
http://www.youtube.com/watch?v=eV77eYPMWAo
http://www.youtube.com/watch?v=jx1XGnt6NRU




19 agosto 2009
Se ieri era una giornata caldissima, oggi è torrida, non si riesce a far nulla, solo a bere una gran quantità di nerò! Ale.

 

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18 agosto 2009
Giornata caldissima! Un ottimo rimedio al caldo è andare a visitare il War Museum di Merikià con i suoi bunker disseminati tra le colline nel golfo di Laki. Il museo oltre ad essere piacevolmente fresco (in quanto parte di un bunker) ospita una collezione di cimeli risalenti all’epoca della battaglia di leros (in italiano era Lero), quando i tedeschi occuparono l’isola (Dal 1912 al 1947 il Dodecaneso, e quindi anche leros, apparteneva politicamente allo stato italiano). La Battaglia inizia il 13 settembre 1943 e prosegue fino al 16 novembre. L'isola viene sottoposta inizialmente ad un pesante bombardamento aereo e successivamente ad un attacco via terra. Esaurita la capacità di resistere da parte degli italiani e degli inglesi, i tedeschi occupano l'isola e il comandante viene internato in Germania in un campo di concentramento; successivamente, una volta costituita la repubblica sociale italiana, viene ritrasferito in Italia dove viene processato da un tribunale fascista e fucilato. In questa battaglia persero la vita 520 tedeschi, 600 inglesi ed un centinaio di italiani. I militari catturati vennero in maggior parte internati in Germania. Nonostante la ovviamente triste storia, il museo merita comunque una visita.    ghià sas! Ale
Per qualche informazione sulla battaglia di Leros:
http://www.dodecaneso.org/leros%201943.htm


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10 agosto 2009

FINALMENTE DOPO QUATTRO MESI, SIAMO RIUSCITI A VEDERCI CON QUEI SIMPATICONI  SVIZZERI DI VALERIE E FRANCOISE...
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9 agosto 2009
Presi i biglietti per tornare a casa ...... il 7 ottobre saremo a varese!!!!!!!

8 agosto 2009

Max ha trovato lavoro come skipper su un bavaria 50,  e io?????  Va bè, che dire mi sacrificherò!!!!! Me ne staro’ sola soletta   sulla mia stria per due settimane. Che bellooooooooooo
Yasu!!!! Ale

agosto 2009

Ed anche luglio se n’è andato!
Abbiamo passato il mese di luglio sempre in compagnia di amici: Walter, Monica, Barbella, la super Lellona, Ale, Francesca, Claudia, e come ogni anno l’immancabile Gando …. navigando tra le Cicladi ed il Dodecaneso, dove siamo ora. Esattamente siamo sull’isola sentita ormai come casa ….. Leros, e qui’ staremo fino al 23 – 24, lontani dal traffico di agosto e  cercando di riparare tutto quello che abbiamo rotto quest’estate ovvero  frigor,  bagno, pompa dell’acqua salata, etc …. etc … fa parte del gioco e va bene così.
Anche se non naviganti ….. sempre pura vida …. Ale e Max



La foglia caduta si agita e vola via col vento. Non diversamente io vorrei volare, andarmene, partire per non tornare più, e non importa dove ….
(Gustave Flaubert)


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25 luglio 2009

hei Gando ...... sono 40!!!!!!!  AUGURI!!!!!!!

 
21 luglio 2009
Securitè securitè securitè, to all ships …. Gale warning …..
Well, Never mind………
Imbarcati i due elementi di Lella e Barbella, usciamo comunque dalla trafficatissima baia di Paraikia in Paros, il vento ci è a favore, la navigazione è breve e dobbiamo solo scendere verso sud, destinazione Nisos Despotiko.
In meno di due ore abbiamo bruciato le 15/16 miglia e spinti dalle onde abbiamo raggiunto per la prima volta i 10,6 nodi di velocità:  WOW   ADRENALINA PURAAAAA
pura vida …. Ale e Max


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il mare prende tutto

ma restituisce

solo ciò che vuole

12 luglio 2009
Lasciate con immenso dispiacere le sporadi, e con molto meno dispiacere anzi nulla, ci siamo lasciati alle spalle MIKONOS con le sue belle baie, ma talmente incasinate e trafficate che sembrava di essere al parcheggio dell’ikea la vigilia di natale ….. terribile !!!!!!!!!!!!!
Così ora siamo a Paros, e per tutto il mese di luglio navigheremo nelle cicladi e  piccole cicladi, con la speranza che il meltemi non pesti come l’anno scorso ….. ma anche se fosse ….. andrà bene comunque. Sempre pura vida …. Ale e Max



MIKONOS ......

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 come si suol dire ......

dalle stelle alle stalle .....

dalle bellissime e tranquille sporadi alle incasinatissime baie di Mikonos


4 luglio 2009
TANTI AUGURI AL PEZZU, TANTI AUGURI AL PEZZU, TANTI AUGURI AL PEZZU, la la la la la la....

 

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 20 giugno 2009
oggi abbiamo attraversato l'egeo centrale da ovest ad est, ovvero da skiros a Chios, settanta miglia in un unico bordo in meno di nove ore. Ora cercheremo rifugio in qualche porticciolo aspettando che transitino queste due perturbazioni, che porteranno vento contrario, per poi fare rotta su Samos x imbarcare vico e vitt.



12 giugno 2009
BUON COMPLEANNO CUGINO MARCO!!!!!!  sono 46????????


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4 giugno 2009
La decisione è stata presa: non andremo ad Istanbul. Con più ci avviciniamo allo stretto dei dardanelli più le portaconteiner che incontriamo diventano enormi, puzzolenti e vicine, troppo vicine. I racconti di altre barche già transitate nel mar di marmara ci narrano di interminabili ore di motore per vincere la corrente contraria a risalire lo stretto, di acque non proprio limpidissime, di porti caotici e troppo salati.
Insomma, sicuramente vale la pena affrontare tutto questo per poi fermarsi un po' più a lungo di quanto avevamo preventivato, di vedere Istanbul, ma anche il bosforo ed il mar nero.
Liberi da impegni, padroni del nostro destino, assaporando la libertà che forse solo il mare ci sa dare, sempre più ci piace assecondare i nostri umori cambiando rotta ogni qual volta lo desideriamo, coscienti però che a lui ma solo a lui dobbiamo rendere conto. In fondo decidiamo insieme. Per questo ora siamo in baia ad aspettare che passi un temporale, e, per le stesse ragioni, siamo saliti a nord in primavera (siamo a 40 di latitudine nord) per poi quando il meltemi si sarà stabilizzato ed incomincerà a soffiare sul serio, scendere a sud cavalcando il mare e zigzagando tra le isole.

21 maggio
Siamo ancora inchiodati a Chios …. Il vento non dà tregua, ovviamente viene da nord-est …. giusto dove dobbiamo andare noi…. Che fare? Nulla, in giro per l’isola (che è bellissima) di giorno e grandi mangiate con quel grande cuoco di Alberto la sera! Che vitaccia!!!!

18 maggio
La meteo dà forza 8 localmente 9, quindi sia noi che Solaris e Gaia, torniamo (con quel poco vento che c’è oggi ) a chios esattamente a Limnia, dov’eravamo ieri, perché qui’ a Psara non siamo ben  riparati… peccato perché abbiamo visto davvero poco dell’isola che trallatro sembra mervavigliosamente greca!!!!!


17 maggio
Con una simpatica veleggiata siamo arrivati sull’isola di Psara con Solaris e Gaia. Il paese è un po’ trasandato, ma come al solito ha sempre il suo fascino!

15 maggio
E’ finalmente arrivato Alberto con un equipaggio, una coppia statunitense ed una ragazzacanadese,davvero simpatici e piacevoli.

 14 maggio
Aspettando Gaia, la bella barca dell’amico Alberto, ci spostiamo solo di poche miglia verso nord. il vento è leggerissimo le vele stentano a rimanere gonfie ma noi non abbiamo fretta e ostinati  facciamo vela fino all’ultimo refolo di vento.
Limnia è un porticciolo grazioso offre riparo dai venti prevalenti che normalmente spirano da nord, qualche taverna e qualche casa che  bene si integrano con il territorio ricco di vegetazione.
Visitiamo il paesino che si trova nell’entroterra a circa due chilometri , dove facciamo un minimo di spesa ed acquistiamo dell’ ottimo pane locale cotto nel forno a legna.
Sulla collina più  alta alle spalle del paesino si stagliano i resti di un castello medioevale.  
 

12 maggio
Un’altra breve ma bella veleggiata ci ha portato a Mestà, una baia sulla costa west di Chios. Anche qui lavori in corso, ma tutto sommato sopportabili. La baia con le sue poche casette è comunque piacevole e finalmente un’internet point!

11 maggio
Ritorno in Grecia , fantastica giornata di vela(the piston  engine only for a mooring), dalla costa Turca fino a doppiare il capo mastica a sud di kios e di nuovo prua a nord. Alle 17:00 siamo alla ruota di fronte alla bella spiaggia  di ormos Salagona.

10 maggio
KIRKDILIM LIMANI  - Oggi ci godiamo questo paradiso e basta!

9 maggio
Nemmeno oggi riusciamo ad andare a Chios …. Cambio rotta, il vento ci porta perfettamente verso la costa turca.

37° 55’ 847’’ N - 26° 36’ 580’’  …pescato un kynigòs, ovvero una lampuga 3,4 kg

Contenti di aver cambiato rotta, entriamo in un sito incantevole … KIRKDILIM LIMANI (turchia), ancoraggio, pulizia pesce, bagnetto in un’acqua cristallina e cena con Caro e Susi…. E per finire, c’è anche una bellissima luna piena!

8 maggio
Le previsioni danno pochissimo vento, ma non possiamo stare un giorno di più in questo caos, quindi proviamo comunque ad uscire, nella speranza di arrivare sulla costa West di Chios. Niente da fare …. quel poco vento che c’è ci spinge verso Samos. Meglio di niente.
Dopo una bella veleggiata arriviamo a Carlovassi in Samos e cosa ci troviamo? Nessuna possibilità di stare in rada e nel porto …. ancora lavori … che incubo! dopo un’oretta di tentativi per ormeggiare (perché il porto è insabbiato e sia noi con la deriva mobile che Solaris con i suoi 2 metri e mezzo ci siamo insabbiati) finalmente riusciamo ad armeggiare e decidiamo di andare a vedere il centro di Carlovassi, un traffico bestiale e tremila negozietti in tutti i cantoni, peccato perché le case del centro sono in pietra con  i viali acciottolati, ma con tutta questa confusione perde quel poco fascino che potrebbe anche avere ….
Speriamo domani vada meglio …..

7 maggio
Dopo aver sentito il bollettino”insostituibile radio Olimpia”  e parlato con solaris ci siamo accordati di incontrarci a Ikaria e non più a Mikonos . Era nostra intenzione vederla ora perché non ancora invasa dai tantissimi turisti ma il vento continuava a soffiare nella direzione apposta. Quando devi fare miglia, non è gratificane fare il doppio della strada e impiegarci il tri

 

 19  aprile, happy easter !

Festeggiando la Pasqua con Marina e Daniele di Tula2 e Paolo di Sanganeb. 
Oggi in Grecia è pasqua .... è come essere a Napoli la notte del 31 dicembre! decisamente folcloristico!


Fabrizio Moro - PENSA

Ci sono stati uomini che hanno scritto pagine
Appunti di una vita dal valore inestimabile
Insostituibili perché hanno denunciato
il più corrotto dei sistemi troppo spesso ignorato
Uomini o angeli mandati sulla terra per combattere una guerra
di faide e di famiglie sparse come tante biglie
su un isola di sangue che fra tante meraviglie
fra limoni e fra conchiglie... massacra figli e figlie
di una generazione costretta a non guardare
a parlare a bassa voce a spegnere la luce
a commentare in pace ogni pallottola nell'aria
ogni cadavere in un fosso
Ci sono stati uomini che passo dopo passo
hanno lasciato un segno con coraggio e con impegno
con dedizione contro un'istituzione organizzata
cosa nostra... cosa vostra... cos'è vostro?
è nostra... la libertà di dire
che gli occhi sono fatti per guardare
La bocca per parlare le orecchie ascoltano...
Non solo musica non solo musica
La testa si gira e aggiusta la mira ragiona
A volte condanna a volte perdona
Semplicemente
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Ci sono stati uomini che sono morti giovani
Ma consapevoli che le loro idee
Sarebbero rimaste nei secoli come parole iperbole
Intatte e reali come piccoli miracoli di
Idee di uguaglianza idee di educazione
Contro ogni uomo che eserciti oppressione
Contro ogni suo simile contro chi è più debole
Contro chi sotterra la coscienza nel cemento
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire, di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Ci sono stati uomini che hanno continuato
Nonostante intorno fosse tutto bruciato
Perché in fondo questa vita non ha significato
Se hai paura di una bomba o di un fucile puntato
Gli uomini passano e passa una canzone
Ma nessuno potrà fermare mai la convinzione
Che la giustizia no... non è solo un'illusione
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Pensa


18  aprile
Non si puo’ sempre e solo lavorare …. Quindi abbiamo preso un ferry per Symi e siamo andati a raggiungere Marta e Stefano per qualche giorno nella loro bellissima casa. Symi è sempre un’isola incantevole, ma vista in questo mese è davvero un privilegio, soprattutto per la compagnia. Grazie a marta e guzzo!
Ci si vede speriamo a Giugno . Un abbraccio. Ale e Metafora

 
15  aprile
tanti auguri al mio papà piero sesantottenne.. ti voglio un sacco di bene .... ale



13  aprile
.... finalmente siamo in acqua ..... che meraviglia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 




12  aprile
anche se quì in grecia si festeggia la prossima settimana ...... BUONA PASQUA A TUTTI !!!!!!!!

 
10 aprile ... alla piccola Giulia ....

Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri piccola Giulia , la la la la la la .......


 

 

 
6 aprile

Sono tre giorni che lavoricchiamo in cantiere, quel poco che si riesce a fare con questo tempo da lupi …… , ma nonostante tutto, l’emozione che si prova a stare dentro il nostro guscio e sentire il ticchettio della pioggia ed il suono del vento con i suoi echi tra gli alberi delle barche è indescrivibile …….


 

2 aprile ... eccoci nuovamente in Grecia
Siamo arrivati ieri nel pomeriggio nella trafficatissima e purtroppo anche uggiosa  Atene, ma nel giro di qualche ora abbiamo raggiunto via nave la nostra cara Leros, dove ad attenderci c’era Daniele  che nonostante l’orario a dir poco scomodo (le tre e mezzo del mattino) è venuto a prenderci e ci ha ospitato per “la notte” sulla sua bellissima e soprattutto già pronta Tula2. Questa mattina poi ci ha accompagnato a Partheni dalla Stria ……. anche se ci è sembrato di essere stati via solo due giorni, è stata un’emozione … finalmente si ricomincia!
Questa sera  andremo a cena da Cettina ed Enzo dove ci godremo il tramonto dalla loro bellissima casa e mangeremo sicuramente divinamente ……  come bentornati non c’è male …. PURA VIDA!

 

22 marzo ... a Silvia ....
Goditi questo compleanno perchè non sarai mai più così giovane, ma fai attenzione perchè non sei mi stata così vecchia!!!!!
Auguri cugina .....


21 marzo .... finalmente è primavera ....

 
La vispa Teresa

La vispa Teresa
avea tra l’erbetta
A volo sorpresa
gentil farfalletta
E tutta giuliva
stringendola viva
gridava distesa:
"L’ho presa! L’ho presa!".

A lei supplicando
l’afflitta gridò:
"Vivendo, volando
che male ti fò?
Tu sì mi fai male
stringendomi l’ale!
Deh, lasciami! Anch’io
son figlia di Dio!".

Teresa pentita
allenta le dita:
"Va', torna all'erbetta,
gentil farfalletta".
Confusa, pentita,
Teresa arrossì,
dischiuse le dita
e quella fuggì.

Luigi Sailer (1825 - 1885) 

 
20 marzo
A tutti gli amanti del buon gelato ..... e non solo .....
oggi la gelateria dei cari amici Juani, Marco e Lory ha finalmente riaperto ... per inaugurare con gusto la primavera 2009.
per chi non lo sapesse:
BUOSI GELATO: via veratti 12 Varese

 
14 febbraio 2009
Presi i biglietti per la grecia ..... il primo aprile si riparte!!!!!!



Febbraio 2009
La libertà è come il mare: non può essere rinchiusa, e, come il mare, un uomo libero lo è per sempre.